Calzedonia: oltre lo spot.

Del perché trovo che la scelta di Julia Roberts come testimonial di Calzedonia sia perfetta.

 

Credo che scegliere Julia sia stato geniale.

Leggere mille sfumature d'espressione sul volto di un'attrice  premio Oscar è un piacere per gli occhi e per il cuore, sebbene si tratti "solo" di una pubblicità.

 

 

Perché finalmente non c'è una modella, ma una Donna nella sua completezza, con il suo carattere e il suo vissuto. Le sue complessità.

E se in un primo momento l'ho immaginata non coerente con la fascia d'età alla quale si rivolge il brand, entro la fine dello spot mi ero già ricreduta: lei è perfetta nel ruolo perché icona senza tempo. 

 

Così come le sue gambe affusolate, strizzate nella minigonna rossa e stivali alla coscia in latex di pretty woman. 

E poi il richiamo al film "Mangia Prega Ama", reso ancor più esplicito grazie allo slogan in chiusura "la vita è un viaggio" : ed è quanto di più vero possa esserci. Un percorso verso la scoperta di se stessi, un itinerario alla ricerca del senso delle cose. E il viaggio per converso, è il modo di riappropriarsi della vita. Per questo lo spot è registrato in Scozia, a Parigi e infine nella campagna Toscana. 

 

E se qualcuno ancora crede che a 47 anni non si possano più indossare i leggings, che si ricredesse. Ora.