MyFlair by Sara H.: Dietro le quinte di Donnavvetura

L'immancabile foto con il mitico cappello

Ve lo avevo anticipato solo qualche giorno fa: MyFlair ha varcato la soglia del programma più avventuroso di Rete 4: vi parlo di Donnavventura!

In Redazione ad attendermi c'era Maurizio Rossi, ideatore e vero Deus ex Machina del programma, ovvero il Capo Spedizione: da ormai 25 anni segue ogni Raid personalmente e ha l'arduo compito di selezionare un team al femminile che sia all'altezza del viaggio.

Viaggio che per ben due volte ho avuto la sensazione di sfiorare: qualche anno fa infatti ho potuto accedere alla dura fase di selezione finale. Resta un ricordo indelebile, una giornata di provini davanti alla telecamera, di prove di guida e colloqui con gli sponsor ed i selezionatori. E a fine giornata veniva eletto il team tra le lacrime e le urla di felicità di chi c'era e chi, purtroppo, no.

Ma torniamo a questa edizione: quest'anno le ragazze attraverseranno l'America da NY fino alle Hawaii passando per la mitica Route 66 (trovi qui l'itinerario completo) sui loro ormai mitci pick up. Visiteranno inoltre la Terra del Fuoco, l'Amazzonia, l'Isola di Pasqua e la Polinesia.

Ancora una volta, mi spiega il Capo Spedizione, il programma si rinnova, indossando una veste interattiva "2.0". A partire dalle selezioni: infatti oltre ai tour di selezione -che sono già in corso attraverso il Ricola Winter Tour- è possibile inviare la propria candidatura caricando il provino on line sul sito 16mm.it . Grande successo arriva poi dai canali social: la pagina Facebook ha appena festeggiato i 100 mila followers, ed i profili Twitter, Pinterest e Instagram sono attivissimi.

Inoltre questa edizione sbarca anche su LA5 , e tutte le puntate sono visibili anche su Videomediaset e TGCOM24. Non mancano i contribuiti radio con collegamenti ogni giovedì su RTL 102.5

L'obiettivo è quello di rendere ogni puntata interattiva, dando la possibilità ai telespettatori di interagire in tempo reale con le Protagoniste della spedizione!